

Parrocchie S.Alfonso e S.Atanasio
Commissione Liturgico-Pastorale
Animatori Liturgici
Canto
Coordinatore:
DIACONI
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Ministranti
Cerimoniere: Lepore Vincenzo
ResponsabilE: Lepore Vincenzo
COLLABORATORI: RUSSO LUCA
LUONGO MICHELE
RICCIO ERIKA
LETTORI
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Responsabili: Diaconi
LETTORI: ELENCO DA FARE A SETTEMBRE
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Canto
Coordinatore: Calvano Maria
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Schola Cantorum Calvano Maria
Sabato ore 18,00 Ienco Claudia - Mele Mimmo
Domenica ore 8,30 Maddaluno Rosario
Domenica ore 10,15 Mazzola Cristina
Calvano Giovanna
De Simone Mario
Domenica ore 11,30 De Luca Alessandra
Calvano Maria
Domenica ore 13,00 Mazzola Cristina
Calvano Alessia
De Luca Alessandra

Per la Chiesa cattolica, la liturgia è l'esercizio del ministero sacerdotale di Cristo attraverso riti che manifestano e fondano la Chiesa. La relazione tra rito e liturgia non è quindi una relazione di identità , anzi, la liturgia si esprime attraverso il rito. Uno degli errori più comuni consiste proprio nel pensare la liturgia unicamente come culto pubblico della Chiesa, un'azione cioè che si riduce ad essere espressione di una realtà istituzionale e fondata su norme cultuali (chiamate rubriche). Il concetto di liturgia nel cattolicesimo è ben più ampio e difficilmente se ne può dare una definizione stringata che sia al tempo stesso esaustivo. Difatti il Concilio Vaticano II definendo il ruolo della liturgia "principalmente il culto della maestà divina" e "il culmine verso cui tende l'azione della Chiesa e, al tempo stesso, la fonte da cui promana tutta la sua energia" (Sacrosanctum Concilium 10, 33), la inserisce all'interno della spiritualità della chiesa, fonte e culmine della stessa fede e della teologia. Inoltre, se si guarda alla sacra scrittura ci si accorgerà ben presto come i due principali eventi di rivelazione della Bibbia cristiana, la donazione delle tavole della legge sul Sinai a Mosè ed il Mistero Pasquale, avvengono in un contesto che si può definire liturgico sulla base del quale la Chiesa si fonda e formula i suoi riti.
La lex orandi, cioè l'insieme delle norme cultuali definite dalla chiesa, comprende la forma delle celebrazioni religiose solenni, ma anche l'ordinario e il proprio dei riti quotidiani, quali la Celebrazione eucaristica, i sacramenti, la liturgia delle ore.